sabato 27 luglio 2013

Torino, ti lascio per 365 giorni (circa)

Questa volta aggiorno non per informarvi di come me la passo, ma per ringraziare.
Questo è l'ultimo giorno che ho passato a Torino, domani parto per Roma e per un po' di tempo non tornerò nella mia città.
Stamattina ho fatto l'ultima passeggiata in centro (per un po') con la mia migliore amica, e mentre camminavo mi sono sentita... triste.
Certo, sono felice di partire, ancora non mi sembra vero, però allo stesso tempo ho paura e mi sento insicura. Sono stupita, tutti questi dubbi e queste insicurezze non c'erano fino a ieri, mi hanno investita tutto d'un colpo stamattina e mi hanno accompagnato per tutta la giornata, non pensavo che gli ultimi giorni qui sarebbero stati difficili, mi aspettavo più un'euforia prepartenza, e invece mi ritrovo a pensare a tutti i miei amici, alla mia famiglia, alla mia città, alla mia quotidianità. Mi ritrovo a pensare a come sarà la mia vita per un anno senza tutto questo, come farò quando mi sentirò triste e non potrò sdraiarmi sul mio letto a scrivere, o ad abbracciare il mio orsacchiotto, mi chiedo come farò quando mi sentirò felice e vorrò condividere la mia euforia con gli altri, e con chi la condividerò.
E dato che mi ritrovo a pensare queste cose mi ritrovo anche a credere di dover ringraziare.
Quindi partiamo.
Voglio ringraziare la mia famiglia, che mi ha dato questa possibilità meravigliosa, avverando uno dei miei più grandi sogni, volevo ringraziarli per supportarmi e lasciarmi partire, dicendomi anche che sono felici per me e senza fare storie.
Voglio ringraziare i miei amici, grazie per esserci stati per me quando avevo bisogno e anche semplicemente quando volevo sparare coglionate e ridere con voi, grazie per rendere più luminose le mie giornate, grazie per farmi ridere, grazie perché vi voglio bene, mi mancherete.
Voglio ringraziare Torino, grazie per essere la mia città, sei bella e io ti amo.
Voglio ringraziare il mondo che lascio qui, tornerò diversa e sarai diverso anche tu, ma comunque, in un certo senso, non vedo l'ora di tornare.



venerdì 26 luglio 2013

Valigia, che fatica !

Oggi ho affrontato un'impresa titanica... fare la valigia !
fare stare tutto ciò di cui penso di aver bisogno in una valigia di 20kg al massimo non è proprio una cosuccia da niente... mi ha preso praticamente tutta la giornata !
E quando ho finalmente chiuso la valigia e l'ho pesata ho scoperto che avevo infilato dentro al mio bagaglio 3kg di troppo, così ho dovuto rinunciare a qualcosa, ma mia madre mi ha promesso che mi invierà uno scatolone per posta con tutte le cose che ho dovuto togliere.
La vera impresa, comunque è stato il bagaglio a mano, anche perché non ho ancora capito se posso portare una borsettina in più oppure no, perché fuori dal bagaglio a mano ho ancora tutti i quaderni che le persone mi hanno regalato sapendo che io adoro scrivere e che questa è sicuramente un'esperienza da non dimenticare.
Per non parlare di tutti i documenti, il portafoglio e la guida del Cile che mi ha regalato mio padre, non posso assolutamente lasciare a casa queste cose !
In ogni quaderno c'è l'essenza della persona che me lo ha donato e la guida è essenziale per la mia sopravvivenza là, e poi i documenti, ovviamente, sono indispensabili, ne avrò bisogno, come avrò bisogno del portafoglio, dell'iPod, dei caricabatterie, del cellulare e delle penne/pennarelli !
Quindi io una borsettina me la porterò comunque e ci infilerò dentro queste cose, al massimo la nascondo !
Non posso lasciare qui tutte queste cose importanti per la mia sopravvivenza all'estero !


lunedì 22 luglio 2013

11 giorni alla partenza e una valigia ancora da fare.

È veramente da un sacco di tempo che non aggiorno più questo blog e allora ho pensato: perché non farlo oggi che mancano esattamente undici giorni alla partenza ?
E così eccomi qui a scrivere di nuovo sul mio angolo di mondo personale.
Mentre non ci siamo sentiti sono successe un sacco di cose, mi è arrivata la convocazione a Roma per il 31 Luglio con partenza prevista per i 1 Agosto, mi è arrivata la famiglia, ho scritto una mail alle mie sorelle e mi hanno risposto, mi hanno aggiunto su facebook, abbiamo parlato lì e ho comprato la valigia.
Ma andiamo con ordine.
Per prima cosa vi parlerò della convocazione (anche se non c'è molto da dire) ma dentro la busta, insieme alla lettera, ho trovato degli adorabili cartellini gialli da appendere alle valige con sopra scritto "INTERCULTURA", mi sono sentita molto figa !
Poi ho ricevuto la famiglia, la madre si chiama Ingrid, il padre non viene neanche menzionato (temo non esista proprio) e in più ho due sorelle, una del 93, Kelly, e una del 96, Jael. Purtroppo non avrò occasione di legare molto con Jael perché anche lei ad Agosto parte per il suo programma con AFS in Repubblica Ceca.
Questa adorabile comunità di sole donne abita vicino a Concepciòn, che è una cittadina giusto un po' sotto Santiago, quindi il clima che troverò sarà di tipo mediterraneo, come a Torino !



(Foto di Concepciòn)

Subito dopo aver ricevuto la famiglia ho cercato, ovviamente, di mettermi in contatto con loro scrivendo una mail alla madre. Non ricevendo risposta, dopo circa due o tre giorni, ho deciso di scrivere un'altra mail, solo che questa volta l'ho indirizzata alle figlie, e difatti ho ricevuto risposta dopo un giorno o due (comevolevasidimostrare haha). Subito dopo aver risposto alla mail le mie sorelle mi hanno aggiunta su facebook e ieri ho parlato un po' con la maggiore, che è veramente simpatica e paziente, considerando che mi ha fatto mille domande e mentre mi faceva la milleunesima io ho risposto alla prima... mi sono sentita molto "internet explorer" !
In più la mia famiglia mi ha dato qualche consiglio per la valigia, dato che non avevo idea di cosa metterci dentro ! Mi hanno spiegato che lì, in inverno, fa molto freddo e sovente piove, così mi hanno suggerito di portare soprattutto cose pesanti e impermeabili e le cose leggere al massimo comprare lì, dato che la roba non costa molto.
Ora passiamo, appunto, alla valigia. Che casino per comprarla ! Abbiamo girato mezza Torino perché mia madre voleva una valigia leggera ma che costasse poco ! Alla fine abbiamo trovato una Samsonite rossa che pesa 4.1 kg ! Così adesso ho una valigia rossa sparafleshosa... almeno sono sicura di non perderla in aeroporto !!