venerdì 29 marzo 2013

Sogni fragili come nuvole di vetro.

Ogni tanto si hanno sogni fragili e leggeri, sogni tessuti con fili di gocce di rugiada di cristallo su un telaio di nebbia.
Sono sogni fragili, sogni che basta una carezza per farli cadere, frantumati in mille piccoli pezzettini, ma, spesso, sono i sogni a me più cari.
Sogni così improbabili che mi viene da crederci trenta volte di più.
Il problema è che, quando poi non si avverano, ci rimango male, perché sono stata temeraria abbastanza da giocarci, ma poi sono caduti.
Perché è il destino di questi sogni, cadere.
Cadere e spezzarsi.
E tu non ci puoi fare niente, se non darti della stupida, perché lo sapevi che sarebbero caduti, che non avrebbero preso il volo, ma li hai tessuti comunque.
Li hai tessuti, li hai accarezzati, ci hai giocato, li hai amati.
E non puoi fare altro che sederti e guardare i cocci lì, davanti a te, e piangere.
E stai ferma lì, a guardare i cocci e a piangerti addosso, pensando a quanto sei stupida, e al fatto che avresti potuto evitare.
E allora ti fai forza, ti alzi, e vai avanti.
Ma poi ti viene da tessere un altro sogno con gocce di rugiada e cadi di nuovo in questa trappola di tristezza.


giovedì 28 marzo 2013

Problemi.

Fermatevi e pensateci un attimo.
Esistono mille miliardi di milioni di problemi.
Problemi finanziari, problemi familiari, problemi con la scuola, problemi con gli amici, problemi alimentari, problemi fisici, problemi psicologici, problemi sociali, problemi con se stessi, problemi con il cibo, problemi di allergie...
Potrei andare avanti a oltranza, esistono un sacco di diversi problemi, ma quando si hanno sedici anni non importa quanti problemi puoi avere, quelli che t'interesseranno di più sono loro... i più stronzi e schifosi problemi del mondo.
I problemi di cuore.
Non importa quanti quattro prenderai a scuola, se ti taglieranno la paghetta o se tua madre non ti rivolgerà più la parola, quando hai sedici anni se hai un piccolissimo, minuscolo e fottutissimo problema di cuore questo ti sembrerà immenso e sommergerà tutti gli altri.
Perché ?
Perché l'amore è così importante nella vita di un adolescente ?
Non esiste solo quello, esistono altri sentimenti, altri tipi di relazione, altre nuove esperienze...
Perché proprio l'amore deve essere così travolgente ?
Perché ti prende e non ti lascia più andare e fa apparire il più stupido dei problemi enorme ?
Forse perché noi ci diamo troppo peso, la'more è importante per l'immagine di una persona, contribuisce a farti sembrare una persona più "fica".
Quindi è forse colpa nostra ?
Non lo so, so che sono stanca dei problemi d'amore...


AAA cercasi.

AAA cercasi supereroe che mi salvi da questo buco nero di depressione in cui sto sprofondando... possibilmente con un bacio !
AAA cercasi il sorriso.
AAA cercai la felicità.
AAA cercasi due labbra che vogliano baciare solamente me.
AAA cercasi due braccia che vogliano abbracciare me.
AAA cercasi petto che mi accolga quando piango.
AAA cercasi due occhi che mi guardino di sfuggita, brillando per la felicità.
AAA cercasi parole d'amore e di dolcezza.
AAA cercasi carezze.
AAA cercasi protezione di un ragazzo più forte di me.
AAA cercasi passeggiate in centro mano nella mano.
AAA cercasi ragazzo che mi venga a prendere a scuola.
AAA cercasi ragazzo che non si vergogni di me.
AAA cercasi ragazzo che mi presenti ai suoi amici con orgoglio.
AAA cercasi ragazzo con cui posso ridere e scherzare.
AAA cercasi ragazzo con qui posso fare discorsi intelligenti.
AAA cercasi ragazzo che mi sappia rispettare.
AAA cercasi ragazzo che mi ami.
AAA cercasi ragazzo che mi desideri.
AAA cercasi ragazzo a cui manchi.
AAA cercasi ragazzo che si fidi di me.
AAA cercasi ragazzo che voglia la mia felicità.
AAA cercasi ragazzo che prima che il mio ragazzo sia mio amico.
AAA cercasi ragazzo che mi ascolti veramente.
AAA ... no, il ragazzo non lo voglio, tra cinque mesi devo partire, starò via un anno, non voglio un ragazzo che risponda a tutte queste caratteristiche... partire poi mi farebbe male.
Cambiamo tutto, torniamo indietro !
Rifacciamo, ricominciamo.

AAA cercasi ragazzo da una botta e via !


Salvarsi o aspettare di essere salvata ?

Nella mia vita c'è una costante che accompagna ogni mio giorno... e questa costante è la sensazione di essere sola.
Non solo nel senso di "senza amici" o "associale", ma sola nel senso... come se non ci fosse nessuno che mi capisca realmente.
In più oggi mi sento come se morirò sola e nessuno mi amerà mai e gli unici uomini che mi ameranno saranno i miei gatti...
Mi sento sfigata, mi sento imperfetta.
Non mi sento amata.
Faccio schifo, lo so.
E so anche che se penso che nessuno mi amerà mai... probabilmente il karma mi fotterà e alla fine sarà così, ma non posso farne a meno, nei giorni come questi, dove mi uccido di streaming di episodi televisivi in cui ci sono ragazze super corteggiate e cioccolata è veramente l'unica cosa che mi viene da pensare...
Mi fa schifo ascoltare le mie compagne di classe che mi raccontano dei loro ragazzi e di sentirle che si lamentano perché sono troppo quello, troppo questo e troppo quell'altro.
Ma cazzo, almeno voi un ragazzo ce l'avete, avete un ragazzo che vi apprezza, o, se non lo fa più, lo ha fatto, io no, io nemmeno quello !
Mi fa schifo andare in discoteca e vedere che neanche un nerd sfigato e ubriaco sull'orlo di una crisi isterica da checchetta si struscerebbe mai su di me.
Mi fa sentire terribilmente rifiutata questa cosa.
Mi fa sentire ancora più sfigata di quanto io già non mi senta.
Mi fa sentire ancora più sola.
Perché è questo che sono, sola.
Sedici anni e non ho mai neanche baciato a stampo un ragazzo... neanche per sbaglio, neanche da ubriaca, neanche in discoteca, neanche durante il gioco della bottiglia.
"L'amore è dietro l'angolo" continuano a ripetermi...
Be', peccato che il mondo sia rotondo !


sabato 16 marzo 2013

Quanto conta per voi la musica da uno a cento ?

Quanto conta per voi la musica da uno a cento ?
Per me, la musica, conta mille.
Mille mila.
Mille miliardi di milioni.
Non potrei vivere senza i miei cantanti preferiti che colorano di note la mia giornata.
Non potrei vivere senza il ritmo delle canzoni che mi fanno ballare.
La musica è il modo che ho per estraniarmi, per uscire dagli schemi, per ritornare ad essere felice.
La musica è il mio unico vero amore.
Per questo sto creando una playlist che mi accompagnerà fino in Cile, andata, vita e ritorno.
Canzoni che saranno il ritmo della mia avventura, la colonna sonora di questo viaggio che è più bello di un film, e che, un po', a un film ci somiglia. E ogni film che si rispetti ha la sua "soundtrack" !



martedì 5 marzo 2013

Se cadrai.

Chi ti rialzerà se cadrai, lì, lontano da tutti quelli che conosci e ami ?
Chi ti aiuterà se cadrai, lì, lontano da casa e da quella che tu chiami famiglia ?
Chi ti comprenderà se cadrai, lì, lontano dal tuo mondo ?
Chi ti guiderà se cadrai, lì, lontano dalla tua vita ?
Nessuno, avrai solo te stesso e le tue forze, e dovrai rialzarti da solo, e imparare che ce la puoi fare, che non hai bisogno di nessuno, che sei indipendente, che le tue forze bastano.
Sarà l'inizio della vera sfida, laggiù, se cadrai.


lunedì 4 marzo 2013

«Il Cile non è come la Costa Rica»

Confesso, il Cile proprio non me lo aspettavo.
Ero pronta a tutto, mi aspettavo di tutto, mi ero preparata psicologicamente alla calura della Costa Rica (mia prima scelta) e alle temperature rigide della Danimarca, mi ero informata sull'Argentina, sull'Olanda e sulla Svezia, ma il Cile...
Il Cile proprio non me lo aspettavo, non lo consideravo, era passato inosservato alla mia memoria, indegno della mia attenzione, e sono rimasta piuttosto stupita quando ho scoperto di essere stata assegnata a questo programma annuale.
All'inizio ho avuto paura, ero anche un po' delusa, ma poi ho iniziato a sfogliare una lonly planet su questo sconosciuto paese dell'America Latina, scoprendo che tutti i miei pregiudizi verso questa sottile striscia di terra al limitare del continente erano falsi (scopo d'intercultura, d'altronde !).
Ho visto nel Cile un paese con pregi e difetti, ma con usi e costumi interessanti e tutti da scoprire, così adesso sto facendo il conto alla rovescia e spuntando i giorni sul calendario; non vedo l'ora di partire.
E a tutti quelli che mi diranno «Il Cile non è come la Costa Rica»  risponderò «Hai ragione, perché nessun paese è uguale, e io non vedo l'ora di scoprire questo !»



12OOO.1O2 chilometri

Dodicimila chilometri e centodue metri, sono tanti, sono tantissimi.
Dodicimila chilometri e centodue metri, sono una sfida, sono un'avventura, sono una scommessa.
Dodicimila chilometri e centodue metri, sono un'opportunità, un'opportunità unica.
Dodicimila chilometri e centodue metri sono molti, e mi fanno un po' paura, ma sarò io a vincere, non i miei timori.
Dodicimila chilometri e centodue metri, Cile, sei già nel mio cuore.